di Marco Rizzi

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Se provate a raccontare a un giovane sneakerhead di oggi che sì, nel 1985 le Air Jordan 1 finivano sugli scaffali dei saldi per poche decine di dollari, molto probabilmente vi prenderà per matti. Sembra impossibile che la storia di un modello ormai leggendario, oggi uno dei più ricercati e desiderati, sia iniziata nei clearance.

La storia dell’Air Jordan 1 inizia nel 1984 proprio come la carriera di MJ, finalmente un giocatore dei Chicago Bulls a pochi mesi dal trionfo alle Olimpiadi di Los Angeles. L’avvio del rapporto tra Jordan e Nike è tormentato, così come la nascita della linea Air Jordan: per la prima volta un giocatore di basket avrà da Nike una collezione dedicata e si tratta, per di più, di un rookie. Il modello farà il suo debutto ufficiale nel novembre 1984. La colorway è la “Chicago” e l’avversario è uno degli idoli di MJ: Dr. J, Julius Erving. Secondo la leggenda Nike sperava di raccogliere quattro milioni di dollari con la vendita delle prime Air Jordan 1, finendo per guadagnarne oltre cinquantacinque nei primi mesi seguenti la release. Il risultato inatteso portò lo Swoosh a produrre più scarpe rispetto alla richiesta, portando così molte paia a finire proprio sugli scaffali dei saldi di cui abbiamo già parlato. È a questo punto che, paradossalmente, raggiunge una nuova popolarità tra chi è ben contento di spendere poco per una bella scarpa: skaters e writers.

Nel settembre 1993 Jordan spiazza il mondo del basket e annuncia il primo dei suoi ritiri dal basket giocato. Sono passati otto anni dall’uscita dell’Air Jordan 1 e il divario tecnologico tra il primo modello e l’attuale Jordan 8 fa sorridere. Nike e Jordan, però, non dimenticano da dove sono partiti: prima dei titoli, dei premi di MVP, delle medaglie d’oro e delle pubblicità con Buggs Bunny e Michael Jackson. La 1, nelle colorway “Chicago” e “Bred” venne scelta come uno dei primi tre modelli ad essere riproposti in versione Rétro nel 1994, per celebrare la conclusione della carriera sul parquet di MJ, già impegnato sul diamante del baseball. La 1 farà un secondo ritorno sugli scaffali nel 2001, ancora la “Bred” e, per la prima volta, la “Royal”. Ormai Air Jordan è un marchio, almeno nelle intenzioni, separato da Nike e nei primi anni del nuovo millennio comincia a riproporre vecchi modelli per appassionati e nostalgici.

Lo stesso anno fa il suo debutto la versione Mid dell’Air Jordan 1, con una serie di colorway realizzate da Jordan Brand in esclusiva per il mercato giapponese. Le Mid sono croce e delizia di ogni appassionato: se chiedete oggi sono considerate un errore da dimenticare, ma per molti anni sono state l’unica alternativa disponibile e anche i più integralisti, prima o poi, hanno ceduto e acquistato un paio di Mid. Dopo qualche anno di “buio” a livello creativo la Jordan 1 ha fatto il suo ritorno nel taglio originale nel 2011 con l’ormai leggendaria “Banned” e da questo momento inizia un nuovo momento di enorme celebrità per il primo modello della linea. In pochi anni abbiamo assistito a moltissime release: la 1 è diventata il nuovo modello di punta di Air Jordan, rimpiazzando capisaldi come la 11. Ormai quasi tutte le colorway originali sono tornate sugli scaffali dei negozi (salvo qualche raro caso) e non si contano le nuove versioni, alcune divenute degli instant classic come le “” o le collaborazoni con Travis Scott, Virgil Abloh e Hiroshi Fujiwara di Fragment Design.

Sembra incredibile ma, in meno di quindici anni, siamo passati dalle Mid odiate da tutti alle Air Dior. I due estremi della popolarità dell’Air Jordan 1, ma senza dubbio due momenti fondamentali nella storia del modello. La Jordan 1 è, forse, la sneaker che meglio testimonia il boom del resell nell’ultimo decennio, raramente un modello è rimasto così a lungo in cima alle classifiche dei più richiesti, più venduti, più costosi. Che a ispirarvi sia ancora oggi Michael Jordan, Travis Scott o Kanye West prima del mental breakdown, l’Air Jordan 1 è un classico senza tempo e gli ultimi dieci anni ci hanno dimostrato che non serve chiedersi come mai sempre più appassionati ogni giorno la considerino la più bella sneaker di sempre. Probabilmente lo è e basta.

Nei prossimi giorni Special Milano avrà la possibilità di rendere nuovamente disponibili al pubblico le Air Jordan 1 “Not for Resale”, a due anni dalla release originale. Per celebrare questo evento eccezionale Special ha realizzato un pack speciale che sarà disponibile per l’acquisto attraverso una raffle a partire dal 4 novembre. Il pack comprenderà una speciale t-shirt e un booklet realizzato in partnership con Special Sneaker Club. Un particolare tributo alla leggenda dell’Air Jordan 1 che accompagnerà questa release speciale.

Tutte le info riguardanti la raffle e la release delle Air Jordan 1 “Not for Resale” e dello Special Pack saranno comunicate attraverso la pagina Instagram @specialmilano . #itsallabouttheshoes #notforresale

Pics via: Nike, Air Jordan, StockX, Focus on Sport/Getty Images

Author Marco Rizzi