di Marco Rizzi

Reduce da grandi successi come le Air Max 1 e 90 e la Air Jordan III, ad inizio anni ‘90 Tinker Hatfield è ormai tra i principali footwear designers di Nike. È proprio in quel momento però che vede la luce uno dei suoi progetti più complicati e rivoluzionari, nonostante l’idea sia in realtà molto semplice. Stiamo parlando della Air Huarache, modello running ideato da Hatfield e rilasciato nel 1991. L’idea è quella di portare avanti un concetto di “adaptive fit” lanciato da Nike con modelli come la Air Flow, la Air Current e la Sock Racer utilizzando le ultime tecnologie sviluppate per costruire una scarpa dalla struttura più complessa rispetto alla più semplice “calza con una suola”.

Hatifeld prende ispirazione da un particolare tipo di sandali intrecciati presenti nella tradizione messicana, che danno anche il nome (Harrachi) al modello nei primi sketch presentati a Beaverton. Il risultato è un modello running mai visto prima, che integra l’utilizzo della tecnologia Nike Air in una suola in Phylon ad una tomaia costituita da due elementi principali: una calza in neoprene e spandex che si adatta al meglio al piede ed un “esoscheletro in pelle, plastica e suede sintetico per dare stabilità al tutto. Le recensioni sono molto positive e la taglines “have you hugged your foot today?” e “the future is here in size 6 to 15” compaiono nelle pubblicità presenti sui principali magazine di running di tutto il mondo.

La tecnologia Huarache venne utilizzata anche per produrre nuovi modelli running, training e basket, come la Flight Huarache, modello dal taglio alto reso celebre da Scottie Pippen nell’NBA e dai Fab Five di Michigan State in NCAA. La struttura calza/esoscheletro viene utilizzata da Hatfield anche nello sviluppo della Air Jordan VII, indossata da MJ durante il torneo maschile di basket alle Olimpiadi di Barcellona del 1992, in cui contribuì al ritorno degli USA alla medaglia d’Oro insieme al Dream Team.

La Air Huarache è sempre stata molto amata, complice anche l’utlizzo per una stupenda e molto limitata collaborazione con Stüssy nel 2000. Nike ha prodotto soltanto una quarantina di colorazioni della Huarache tra il 1991 ed il 2013, anno in cui il modello è stato massicciamente rilanciato rendendolo uno dei più più celebri a livello lifestyle negli ulitmi anni.

Author Marco Rizzi